Gli aumenti sulla tassa sui rifiuti potevano essere evitati

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La Tari, la tassa sui rifiuti urbani poteva essere ridotta o quantomeno continuare ad applicare le stesse tariffe del 2014. Di questo siamo convinti. La maggioranza di centrosinistra approvando la delibera oggetto dei rincari si è dimostrata arrogante nei confronti dell’opposizione, senza nessun margine di dialogo, e nello stesso tempo prepotente verso i cittadini attività commerciali. Questo a dimostrazione che per alcune tipologie di attività commerciali saranno davvero lacrime e sangue. Per palazzo d’Aronco, invece, bastava avere un pizzico di lungimiranza in più e mettersi nei panni di chi, più di tutti soffre la pressione fiscale e la crisi economica tutti i santi giorni. Dico questo, perché conti alla mano per riportare indietro le tariffe al 2014 sarebbe bastato mettere a bilancio la somma di circa 250 mila euro. Lo stesso importo che era servito lo scorso anno per scontare le tariffe, purtroppo, l’amministrazione comunale ha preferito adottare una politica ben precisa, colpire chi produce reddito e lavoro. Non solo, analizzando il bilancio di previsione 2015, si scopre che dalla verifica della situazione economica degli organismi partecipati dal Comune, la Net S.p.A. per l’anno 2015 verserà 1 milione e 382.849 mila euro di utili. Di conseguenza con una differenziata che sfiora il 67% e una somma rilevante di utili versate nelle casse del Comune, non si capisce il motivo per cui non sia stata utilizzata parte di questa somma per coprire le minori entrate derivanti dall’abbattimento delle tariffe per l’ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizzeria al taglio, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar e pasticcerie che, di fatto, si troveranno aumenti che vanno dal 6.5% al 25%. Per questi motivi, comprendiamo le giuste lamentele dei commercianti e degli esercenti, che a prescindere dalla scorretta e mancata informazione nei confronti di tutti e in particolare le associazioni di categoria e operatori commerciali, auspichiamo che la questione sia riportata all’interno dell’aula istituzionale, pronti a dare il nostro fattivo contributo alla risoluzione del problema.