Il nuovo bando messo a punto dalla prefettura di Udine per l’accoglienza ha numeri e costi impressionanti. Forza Italia boccia categoricamente questo sistema di utilizzo del denaro pubblico distribuito a pioggia per ingrassare associazioni e cooperative, immediatamente pronte ad approfittare del business che ormai si creato attorno al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo. Complessivamente se consideriamo tutto l’intervento dal primo al quarto lotto, la somma di 36 euro più IVA è davvero spropositata. Una cifra sconvolgente, addirittura superiore rispetto ai sistemi Aura (Accoglienza Udinese Richiedenti Asilo, un sistema accoglienza inventato da Honsell poiché non esiste in nessuna parte del Paese) e lo Sprar. Se per questi due si spendono circa 32 euro compresa l’Iva, per il nuovo bando, includendo l’Iva, si arriva a 42 euro. Questo sta a significare, 10 euro di divario tra i sistemi Aura, Sprar e bando Cavarzerani. Conti alla mano, i 10 euro di differenza, moltiplicati per i 320 profughi, raggiungiamo circa 1 milione 168 mila euro. Se a questi aggiungiamo anche i circa 800 mila euro spesi per l’installazione delle casette mobili, il costo totale di accoglienza nell’ex caserma Cavarzerani arriva in un anno a circa 2 milioni di euro in più. Contrari sin dai primi giorni a questo sistema di accoglienza, ribadiamo con fermezza che a Udine si continua a veicolare un messaggio negativo che invoglia a stanziarsi in città e considerarla un’isola felice. Forza Italia rimane anche su un punto fermo. I profughi su Udine devono essere ulteriormente ridotti. Un ragionamento che trova fondamento leggendo l’ultima rilevazione dai dati aggiornati al 14 Aprile. Sul territorio comunale suddiviso in vari ambiti si contano: strutture temporanee (C.A.S. Centri di accoglienza straordinaria, quali appartamenti, alberghi, strutture collettive ecc.), abbiamo 310 presenze, nei centri di prima accoglienza (C.A.R.A. Centri di accoglienza per richiedenti asilo ex Caserme Cavarzerani e Friuli), ci sono 233 profughi e nello (SPRAR – Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti asilo le presenze rilevate sono 54). Un totale di 597 profughi, una presenza raddoppiata rispetto alla quota di circa 300 che è stata stabilita per la città di Udine. Forza Italia, da più di un anno sta ripetendo e sta chiedendo a gran voce alle Istituzioni di interessarsi affinché la quota imposta dal Ministero dell’Interno sia rispettata. Purtroppo quello che stiamo assistendo a Udine è all’incontrario.