I temi che riguardano la sicurezza, la prostituzione, la droga, l’accattonaggio e il degrado in particolare nella zona della stazione, per Honsell e la sua maggioranza sono problemi indigesti. Siamo intervenuti sistematicamente sollecitando con mozioni e interpellanze il sindaco affinché firmasse un’ordinanza sulla sicurezza. Nel settembre 2014 quando il problema sulla sicurezza continuava ad essere insistentemente rilevante durante il Consiglio comunale del 27 ottobre 2014 proponemmo al sindaco Honsell, attraverso una mozione, di emettere un’ordinanza sindacale in materia di sicurezza. Nonostante le cronache cittadine e le continue lamentele dei residenti del quartiere, Honsell e la sua maggioranza ritennero opportuno di bocciare quel documento, rifiutando di firmare l’ordinanza e di prendere in considerazione la nostra proposta, nascondendosi a non voler affrontare in modo determinante i problemi di cui da anni soffre borgo stazione. In questi giorni siamo ormai arrivati all’epilogo, talché prima della convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, il prefetto di Udine Vittorio Zappalorto bacchetta il sindaco ricordandogli che in qualità di Ufficiale di governo (art. 50, comma 5, D.Lgs. 267/2000 ed ex art. 54, comma 2, D.Lgs. 267/2000) ha gli strumenti in mano per adottare provvedimenti urgenti e contingibili, qual è un’ordinanza. Non solo mozioni e interpellanze, Forza Italia ha utilizzando anche altri strumenti. In primavera abbiamo fatto un sondaggio coinvolgendo gli udinesi con domande puntuali anche sul tema della sicurezza e degrado in città. . I risultati che sono emersi sono la cartina tornasole di quanto negli ultimi anni sta succedendo a Udine. Analizzando i dati su un campione di oltre 800 cittadini intervistati che hanno risposto alle domande del sondaggio, alla domanda riferita a quali temi andrebbero risolti per primi in città, spicca la questione della sicurezza. L’87,3% ha risposto che è primo problema cui un’amministrazione comunale dovrebbe prendere in considerazione e fare un qualcosa per arginarlo. Scendendo nel particolare il 75,4 %, pari a 630 cittadini hanno risposto che il problema sicurezza esiste, elencando le varie zone in città, borgo stazione e via Roma, contro il 24,6% che riferisce che non ci sono problemi. Il 70% pari a 585 cittadini hanno risposto che tali zone andrebbero presidiate di più dalle forze dell’ordine, mentre i rimanenti 251, pari al 30% hanno risposto che non andrebbero maggiormente presidiate. Continuando, con la domanda se la città negli ultimi 10 anni sia peggiorata, l’84,8% pari a 709 hanno risposto di SI in termini di sicurezza e degrado. Il 15,2%, pari a 127 ritengono che non sia peggiorata. Questo per dire che, l’amministrazione comunale deve smetterla di nascondersi dietro un filo d’erba, ha il dovere di intervenire, deve contribuire con più presenza sulle strade e ha il dovere, non solo di rendersi utile, ma di contribuire e partecipare attivamente, così come fanno le forze dell’ordine sul territorio, a mantenere elevato lo standard di sicurezza. Tutto ciò, negli ultimi otto anni di governo della città affidato al sindaco Honsell e alla maggioranza di centrosinistra non è mai successo, e non era mai accaduto che la città cadesse così in basso svilendo il suo ruolo di capitale del Friuli e dell’importanza strategica che negli anni aveva assunto in termini di immagine e di luogo tranquillo a misura d’uomo che si era conquistato e di cui si vantava nei confronti di altre realtà regionali.