Udine, viale Venezia ecco la rotonda in alternativa a quella di via Cormôr Basso

Sharing is caring!

Honsell e la sua maggioranza diano ascolto ai cittadini e facciano un passo indietro sulla rotonda in via Cormôr basso. Si tenga conto della petizione di firme e della proposta alternativa di realizzare una rotonda sul viale Venezia.

Una mobilitazione di un intero quartiere che il centrodestra sostiene affinché l’amministrazione comunale faccia un passo indietro sulla realizzazione della rotonda in via Cormôr Basso. Seppur la maggioranza abbia approvato il 07 aprile scorso la delibera sull’adozione del Piano attuativo comunale (P.A.C.) di iniziativa privata relativo all’ambito di viale Venezia nord (Panorama), siamo ancora in tempo, poiché si tratta solamente di uno studio di fattibilità sull’impatto della viabilità su quella zona. Non esiste nessun progetto definitivo, per questo motivo chi governa ha il dovere di ascoltare i cittadini, considerato anche il numero importante di 634 firme raccolte e inviate più di un mese fa a palazzo d’Aronco. Siamo convinti che la soluzione di realizzare una rotatoria in via Cormôr Basso non risolve la questione del traffico cui è interessato giornalmente viale Venezia, anzi, il problema si sposterebbe altrove, tutto il traffico pesante si riverserebbe principalmente sulla rotatoria via Cormôr Basso. Tutto ciò comporterebbe un aumento sconsiderato di mezzi e di automobili, oltretutto quella zona è già messa a dura prova durante le ore di punta, giacché funge da percorso alternativo per chi da Udine deve raggiungere Pasian di Prato e zone contermini. La soluzione alternativa ci sarebbe. Realizzare una rotonda in viale Venezia all’altezza dell’attuale ingresso del supermercato Panorama. L’ipotesi è concreta, opportunamente relazionata ed elaborata in data 30 maggio 2016 dallo studio Runcio Associato – Architettura, Ingegneria e Urbanistica di Udine. Proposta anch’essa inviata il 10 giugno scorso a palazzo d’Aronco da parte del comitato dei residenti a completamento della missiva di raccolta di firme.  Nonostante la petizione di firme e la proposta alternativa, il silenzio del sindaco Honsell e della Giunta comunale fa riflettere. Motivo per cui abbiamo depositato un’interpellanza urgente (question time), che sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale del 27 giugno. Chiediamo di essere messi a conoscenza su come si sta muovendo l’amministrazione comunale sulla questione e se intende prendere concretamente in considerazione la proposta alternativa presentata dal comitato, e infine, se sta valutando, a fronte delle lamentele e delle 634 firme dei cittadini, di scartare definitivamente la realizzazione della rotatoria su via Cormôr Basso.