No alla pedonalizzazione di via Mercatovecchio

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L’assessore alla mobilità Enrico Pizza e ai Lavori pubblici Pierenrico Scalettaris vengano in Commissione territorio e ambiente a spiegare iter dell’evoluzione della pedonalizzazione del centro storico e il ruolo strategico che dovrà avere il parcheggio piazza Primo Maggio. Dopo circa due anni di silenzio da parte dell’amministrazione comunale, apprendiamo dalla stampa un’accelerazione repentina sul progetto di chiusura al traffico e di pedonalizzazione di via Mercatovecchio. Lo scorso anno in commissione territorio e ambiente trattando la questione della Ztl e delle aree perdonale della città, l’assessore Pizza prese un impegno formale con i consiglieri, ritornare in commissione non un semplice progetto legato alla contingenza decisionale che possa interessare una sola via o piazza, ma con un disegno complessivo di tutta la mobilità cittadina che comprendesse le strategie future di un disegno organico complessivo dell’attuale Ztl e della pedonalizzazione del centro cittadino. Non solo, perché riteniamo che quando un’amministrazione comunale decide di pedonalizzare una zona o più vie del centro storico creando delle vere isole pedonali, lo faccia mettendo in relazioni tutta una serie di dati, (ad esempio: viabilità e mobilità, commercio, uso degli spazzi comuni e la loro occupazione, gli itinerari culturali-turistico-commerciali, ect.) e dopo aver accertato che quei luoghi sono frequentati da un numero così elevato di pedoni, e che questi vanno a cozzare con l’uso promiscuo delle aree, entrambi fruite dalle autovetture e dai pedoni, lì che allora si rende necessario e urgente chiudere definitivamente al traffico. Sono tutti argomenti che vanno approfonditi e analizzati, perché oggi giorno non si può pensare di spendere oltre 1,6 milioni di euro per chiudere al traffico, pavimentare e pedonalizzare tout court e poi pensare a un domani, quali politiche serviranno per riempire e riportare i pedoni a fruire correttamente le aree pedonalizzate. Non è questo l’approccio corretto per risollevare le sorti del centro storico. Quello che chiediamo, a prescindere della diversa visione politica, non solo sulla pedonalizzazione di via Mercatovecchio, che se non sarà affiancata da iniziative di ripopolamento del centro, ci ritroveremo con una via povera e desolata, ma anche tutto ciò che ruota agli oltre 11 milioni di euro e per un costo di oltre 36 mila euro a stallo spesi per un parcheggio che la città visti i tempi che corrono non ne aveva proprio bisogno. Per concludere chiediamo urgentemente che il Presidente della commissione Massimo Ceccon si faccia parte dirigente e convochi la commissione territorio e ambiente invitando gli assessori e tutti gli attori coinvolti, dalla Saf all’Associazioni di categoria, per meglio analizzare ciò che nel breve termine palazzo d’Aronco si è prefissato di realizzare.